Gli interventi sono finalizzati a disincentivare l’uso dell’auto privata attraverso una migliore offerta di mobilità a piedi e in bicicletta ottenuta creando maggiori condizioni di sicurezza nei pressi delle scuole “Verona Trento” e “La Farina” (via XXIV Maggio) e “Gallo”-“Mazzini” e “ITIS Verona Trento” (via Natoli).
Gli interventi consentiranno anche l’eliminazione delle barriere architettoniche, a tutto vantaggio degli utenti a mobilità ridotta, e l’immediata riconoscibilità del luogo ai conducenti dei veicoli che si approssimano allo stesso.
Per migliorare la fruibilità e la continuità degli spazi pedonali, inoltre, si estenderà il marciapiede anche sull’area pedonale di via Regolo (tra via La Farina e via Natoli), attualmente bitumata.
Moderazione e civilizzazione del traffico “trafficcalming” e “trafficcivilization” consentiranno di ridurre il ricorso all’utilizzo della vettura privata per l’accompagnamento degli studenti e il disordine urbano nell’intorno delle scuole. Questi due obiettivi saranno oggetto di valutazione grazie alle azioni di monitoraggio previste dal progetto (riduzione uso dell’auto e minore disordine urbano).
Gli interventi di moderazione del traffico riguarderanno prioritariamente le seguenti zone dove vi è un'elevata concentrazione di istituti scolastici, quali:
- VIA NATOLI: Tratto antistante alle scuole “Mazzini” , “Gallo” e “Verona Trento”
- VIA XXIV MAGGIO: Tratto antistante alle scuole “Verona Trento” e “S. Anna”
- VIA ORATORIO DELLA PACE: Tratto antistante alla scuola “La Farina”
Fra le diverse tipologie possibili di interventi di “trafficcalming” si privilegeranno azioni di più semplice realizzazione: nel caso in esame saranno realizzati degli attraversamenti pedonali rialzati , perseguendo il duplice obiettivo di favorire l’attraversamento dei pedoni e di ridurre la velocità dei veicoli in transito grazie ad una serie di accorgimenti, in particolare la continuità della rete dei marciapiedi e la sopraelevazione dell’attraversamento.
Attualmente, infatti, i pedoni incontrano difficoltà nel muoversi a causa della costante sosta irregolare che interrompe la continuità dei percorsi pedonali e subiscono il forte impatto della congestione veicolare.
La tipologia di intervento scelta è particolarmente adatta al raggiungimento degli obiettivi perseguiti, in quanto gli attraversamenti pedonali rialzati sono tra gli esempi più efficaci di interventi a favore delle utenze deboli: specie in corrispondenza dell’accesso di un edificio pubblico, il restringimento della carreggiata consente la riduzione delle velocità veicolari, una migliore visibilità del pedone, la creazione di un’area di accumulo pedonale sgombra dalle auto e la riduzione della lunghezza dell’attraversamento pedonale. A fronte di tali effetti positivi, valutazioni condotte in vari Stati europei hanno mostrato che non vi sono particolari effetti collaterali negativi, neanche per l’eventuale transito dei mezzi di emergenza: è stato stimato, per esempio, che il ritardo medio sperimentato dai mezzi dei Vigili del Fuoco ad ogni attraversamento pedonale rialzato è inferiore ai 3 secondi.