Il Comune di Messina in attuazione delle politiche di sviluppo sostenibile pianificate dall’Amministrazione per il miglioramento del sistema di mobilità urbana, ha intrapreso iniziative e avviato interventi e attività di informazione e sensibilizzazione per incentivare scelte di mobilità alternative all’automobile privata, finalizzate alla riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e delle sedi di lavoro.
In tale direzione, nell’ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro è stato presentato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il progetto “Messina - A scuola e al lavoro con il Trasporto Pubblico Locale. Iniziative per promuovere la mobilità sostenibile” che è stato approvato con deliberazione della Giunta Municipale n. 20 del 10/01/201 e ammesso a finanziamento con Decreto Ministeriale n. 282 del 17/10/2017.
Il progetto, redatto dal Comune di Messina in partenariato con l’Università degli Studi di Messina e l’A.T.I. Euromobility-CRAS s.r.l., prevede a partire dall’anno 2016 il coinvolgimento degli enti pubblici, delle aziende, degli ordini professionali, delle associazioni di categoria e degli istituti scolastici della città al fine di sensibilizzare tutti i potenziali utenti all’uso del trasporto pubblico.
L’adesione formale al progetto da parte degli istituti scolastici, degli enti pubblici e delle aziende private è stata posta quale condizione essenziale per poter usufruire delle agevolazioni previste dal Decreto Ministeriale n. 208 del 20/07/2016. In atto risultano definiti 22 protocolli d’intesa complessivi, sottoscritti sia nella fase di candidatura al
Programma di finanziamento (dicembre-gennaio 2016), che nella fase successiva (2018).
Per l’intervento denominato “Incentivi all’uso del TPL” è prevista la riduzione fino al 50% dell’abbonamento trimestrale su tutte le linee del Trasporto Pubblico Locale gestite dall’Azienda Trasporti Messina, ente strumentale del Comune di Messina.
In particolare, è stata avviata una fase sperimentale a partire dal mese di giugno 2018 durante la quale tutti gli enti, le aziende e gli istituti scolastici coinvolti sono stati invitati a comunicare (tramite posta elettronica istituzionale) i nominativi dei lavoratori intenzionati ad aderire all’iniziativa usufruendo, in questa prima fase, di un abbonamento mensile ridotto al 50%. La procedura per aderire oggi a tale iniziativa, descritta nel dettaglio in una specifica guida informativa per l’utente, sarà a breve disponibile sulla piattaforma muovime.it e può essere schematizzata come segue.
Una volta effettuata una registrazione utente sulla piattaforma web muovime.it, l’Azienda Trasporti Messina, previa ricezione di apposita comunicazione, procede all’emissione di un opportuno “codice abbonamento” che viene comunicato all’utente all’indirizzo e-mail fornito all’atto della registrazione. Quindi l’utente, che deve essere dotato di uno smartphone, tramite un’applicazione già attivata dall’Azienda Trasporti (My Cicero), resa funzionale per la specifica finalità, è in grado di ottenere, in relazione al codice inserito, l’abbonamento a prezzo ridotto.
Ogni utente che partecipi al progetto, al fine di mantenere i benefici derivanti dallo stesso, deve dimostrare l’effettivo utilizzo del TPL obliterando il proprio abbonamento personale ogni qualvolta utilizzi il mezzo pubblico.
Anche l’intervento denominato “Bike to work” prevede il riconoscimento di incentivi agli utenti che utilizzino la bicicletta per recarsi sul luogo di studio/lavoro. Le agevolazioni previste sono offerte a fronte di un impiego sistematico (dimostrato tramite sistema di tracciamento collocato sul mezzo) della bici per gli spostamenti di studio/lavoro. Il Comune di Messina intende acquistare 70 biciclette a pedalata assistita e metterle a disposizione dei lavoratori/studenti maggiorenni, che potranno riceverle in prova gratuita per un periodo di tempo di durata fissata.
Ulteriori interventi di riqualificazione e arredo urbano dovranno consentire l’eliminazione delle barriere architettoniche, a tutto vantaggio anche degli utenti a mobilità ridotta, e l’immediata riconoscibilità del luogo ai conducenti dei veicoli che si approssimano allo stesso. Tali interventi sono finalizzati a incrementare la sicurezza attraverso la riqualificazione degli spazi antistanti gli ingressi degli spazi scolastici e, nel contempo, a disincentivare l’uso dell’auto privata grazie a una migliore offerta di mobilità a piedi e in bicicletta e alla riduzione delle velocità di transito. Tali iniziative saranno completate coinvolgendo anche la viabilità di approssimazione alle scuole mediante interventi di arredo urbano e di sistemazione della carreggiata stradale. Gli obiettivi a tale riguardo saranno perseguiti anche attraverso l’adozione di una specifica colorazione della pavimentazione della piattaforma stradale in corrispondenza dell’ingresso ai cortili delle scuole, qualora presenti, o agli edifici qualora il fronte di questi ultimi affacci direttamente sulla carreggiata.
Moderazione e civilizzazione del traffico (“traffic calming” e “traffic civilization”) consentiranno inoltre di ridurre il ricorso all'utilizzo della vettura privata per l’accompagnamento degli studenti e limitare il disordine urbano nell’intorno delle scuole. Gli interventi riguarderanno prioritariamente le seguenti zone dove vi è un'elevata concentrazione di istituti scolastici, quali:
- VIA NATOLI: Tratto antistante alle scuole “Mazzini” , “Gallo” e “Verona Trento”; Lunghezza = 85,00 m
- VIA UGO BASSI: Tratto antistante alla scuola “Verona Trento”; Lunghezza = 85,00 m
- VIA XXIV MAGGIO: Tratto antistante alle scuole “Verona Trento” e “S. Anna”; Lunghezza=160,00 m
- VIA ORATORIO DELLA PACE: Tratto antistante alla scuola “La Farina”; Lunghezza=75,00 m
Fra le diverse tipologie possibili di interventi di «traffic calming» si privilegeranno le azioni di più semplice realizzazione, quali interventi basati sull’ampliamento della platea pedonale nell’area scolastica al fine creare zone del tutto pedonali e restringimenti in prossimità degli attraversamenti con innalzamenti della sede stradale nelle zone di incrocio. Un opportuno trattamento cromatico delle piattaforme e degli incroci contribuirà a caratterizzare le strutture previste. Elementi di arredo e opportuna segnaletica nelle zone di approccio alle aree scolastiche completeranno gli interventi.
Il progetto prevede un segmento dedicato alla gestione di un servizio di carpooling nell’ambito di una più ampia piattaforma cloud-based con interazione APPs mobile utile a fornire informazioni di vario genere all’utenza cittadina. Saranno pertanto garantite le tipiche funzionalità dei sistemi di carpooling di tipo aperto, ovvero non strettamente legate a una specifica comunità di utenti (ad esempio lavoratori di una determinata azienda), quanto piuttosto a tutti i cittadini. La finalità è quella di fornire strumenti informativi utili, ad esempio, a pianificare gli spostamenti con le diverse modalità di trasporto, oppure a monitorare le condizioni del traffico, sia per decongestionare lo stesso (un’utenza informata transita su direttrici meno trafficate) e per incoraggiare l’utilizzo dei mezzi pubblici. In quest’ultimo caso l’APP permetterà agli utenti di configurare degli alert sulla base di slot temporali richiesti da loro stessi su specifiche linee che transitano all’interno di un’area definita nello specifico dall’utente. In tal modo gli utenti che abbiano aderito all'iniziativa saranno incoraggiati a utilizzare il mezzo pubblico poiché, con riferimento a una fermata specifica, saranno informati in automatico del sopraggiungere del mezzo pubblico di interesse. Tale sistema Cloud-Based è in grado di raccogliere qualunque tipo di dato proveniente dagli utenti. I dati saranno sia di tipo attivo sia di tipo passivo. Il dato passivo, ottenuto mediante semplice attivazione dell’APP, non determina alcuna interazione esplicita da parte dell’utenza. Ad esempio, attivando il tracking della posizione dell’APP per SmartPhone nel caso del Car Pooling, il sistema sarà in grado di verificare che l’utente stia realmente attuando le politiche di mobilità sostenibile previste dal progetto consentendo, nello stesso tempo, di arricchire una base di dati implementata dal sistema stesso. Nel caso del carpooling, la raccolta dell’informazione passiva riguardante il proprietario dell’auto e il beneficiario del trasporto evidenzia un elevato grado di correlazione nel tratto di condivisione del mezzo trasporto, mentre, simultaneamente, un’informazione indotta, ad esempio le condizioni del traffico in quel tratto di strada percorso, viene acquisita dal sistema. Il dato attivo determina invece una esplicita interazione da parte dell’utenza, cui vengono richiesti feedback, rates di servizi e quant’altro risulti utile per monitorare e migliorare il servizio. Il tutto è gestito da algoritmi di tipo Big Data Analytics capaci di rilevare correlazioni di trasporto, tendenze e fabbisogni degli utenti in un modo automatico. Le APP sviluppate, oltre a garantire le funzionalità per il Car Pooling e il Bike Sharing, forniscono informazioni utili per l’uso del TPL in un’ottica di multimodalità. L'infrastruttura Cloud predisposta si inquadra all’interno delle direttive Europee riguardanti le infrastrutture Cloud per le Smart Cities nell’ambito della Smart Mobility. Tali direttive appartengono allo scenario Europeo della piattaforma Cloud denominata FIWARE. Il Comune di Messina è già partner dell’iniziativa Europea OASC che vede il coinvolgimento di molte città europee. Il sistema sviluppato abilita il paradigma Open Data e i dati generati dal sistema potranno essere resi pubblici e fruibili attraverso protocolli liberi web-oriented basati su interfacce RESTful.